Giovedì 17 dicembre al Teatro Politeama Clarici di Foligno e venerdì 18 dicembre al Mengoni di Magione il Teatro della Tosse mette in scena il romanzo più rappresentativo di Voltaire, Candido - Viaggio tragicomico nel migliore dei mondi possibili, con la regia di Emanuele Conte.
Il pubblico è accompagnato in questa avventura dai bravissimi Enrico Campanati, Pietro Fabbri, Bruno Cereseto, Silvia Bottini, Alberto Bergamini, Luca Ferri, Sara Nomellini, Lupo Misrachi che con maschere, invenzioni sceniche e marionette, “recitano” la loro parte per ribadire che il teatro è vera illusione, partecipazione, coinvolgimento.
Candido è stato uno degli spettacoli più attesi fra gli eventi della VI edizione del Festival della Scienza di Genova, che lo ha coprodotto. Le scene e i costumi sono stati realizzati da Bruno Cereseto e Paola Ratto basandosi sul lavoro di Emanuele Luzzati - di cui sono stati strettii collaboratori per molti anni- per il Candide di Leonard Bernstein (Teatro dell’Opera di Saint Louis, 1994).
La messa in scena, aderente all’atmosfera letteraria del romanzo di Voltaire, stigmatizza la pretesa leibniziana di vivere nel “migliore dei mondi possibili”. Un finale drammatico, in contrasto con i toni sempre ironici e giocosi della prima parte della storia, rivela il lato nascosto dell’ottimismo di Candido, svelando una drammaticità che forse va oltre le conclusioni già non proprio ottimiste dello scrittore francese e che porterà Candido a una definitiva, dolorosa presa di coscienza…
Il Teatro della Tosse, da sempre, pone al centro del proprio lavoro non l’attore, non il testo, non la regia e nemmeno la scenografia, ma tutti questi elementi in concerto tra loro, dando così forma ad un “sogno al cubo” in cui la fantasia dello spettatore trova stimolo per sempre nuove avventure.